Francesca dalla MTB startup School @ San Francisco
Conoscete la storia dei ciechi e dell’elefante? ve la riassumo…
Un giorno un Re riunì alcuni ciechi e propose loro di toccare un elefante per constatare come fosse fatto.
Alcuni afferrarono la proboscide e dissero: “Abbiamo capito: l’elefante è simile a un timone ricurvo”.
Altri tastarono gli orecchi e dichiararono: “È simile a un grosso ventaglio”.
Quelli che avevano toccato una zanna dissero: “Assomiglia a un pestello”.
Quelli che avevano accarezzato la testa dissero: “Assomiglia a un monticello”.
Quelli che avevano tastato il fianco dichiararono: “È simile a un muro”.
Quelli che avevano toccato una gamba dissero: “È simile a un albero”.
Quelli che avevano preso la coda dissero: “Assomiglia a una corda”.
Ognuno era convinto della propria opinione. E, a poco a poco, la loro discussione divenne una rissa.
Il Re si mise a ridere e commentò: “Questi ciechi discutono e altercano. Il corpo dell’elefante è naturalmente unico, e sono solo le differenti percezioni che hanno provocato le loro diverse valutazioni e i loro errori. Chi non si sforza di avere della realtà una visione più ampia possibile, ma si accontenta degli aspetti separati e parziali senza metterli in relazione tra loro, si comporta come questi ciechi”
Ecco, ora immaginate che l’elefante sia il mercato. Il vostro mercato! Quello che voi dovrete conoscere a menadito per avere un prodotto che funzioni. L’errore piu grande da fare sarebbe quindi averne una conoscenza solo parziale o peggio ancora avere una percezione nel suo insieme totalmente distorta dalla realtà.
Charles Versaggi nella sua lezione di oggi ha insistito proprio su questo concetto: explore what you don’t know! Intervistate le persone, raccogliete feedback, imparatene a capire il linguaggio del corpo e decriptatene volontà e bisogni!
Comprendere il target significa fornirgli un prodotto che useranno e a questo punto il target diventerà proprio il tuo prodotto!
Soprattutto, se nello specifico ci riferiamo al mondo delle app, gli user in una seconda fase saranno la base sulla quale costruire gli utili (advertising, in-app purchase, ecc.). E sara proprio il numero di user, tra le altre cose, che renderà il vostro prodotto più o meno appealing per i VC.
Come preparare un executive summary per renderlo appealing? Stessa regola già citata per i pitch: keep it simple!
Indicare gli obiettivi, le proiezioni in termini di investimento e fatturato nel tempo, presentare il team, spiegare le opportunità di investimento (perchè scegliere la tua società?) e soprattutto: mai dimenticare di inserire informazioni sui contatti. Banale ma vero.
In classe stiamo imparando molto, ma è proprio la citta di San Francisco ad essere una continua palestra e una risorsa infinita di opportunità! Eventi di ogni sorta, ma questi sono già stati citati…
Qui ogni momento diventa un’occasione per rivoluzionare tutto completamente! Un incontro in tram, al parco, per la strada, in un coffee shop.
Qui tutto è in movimento, tutti sono friendly e tutti parlano con tutti. Non c’è bisogno di conoscerti! Si chiacchiera e ci si scambia opinioni continuamente.
Molto diverso dalla mentalità italiana dove spesso si ragiona alla mors tua vita mea! Qui l’approccio e’ win win. Si puo sopravvivere in più di uno e collaborare è il segreto per riuscire. Ieri ho fatto per esempio il mio primo elevator pitch nel verso senso della parola! Ero in ascensore e c’era un altro ragazzo con me.
Istintivamente ho preso il cellulare per far passare il tempo. A volte in ascensore il tempo sembra non passare mai e il silenzio e’ spesso imbarazzante.
Poi ho pensato perchè chiudermi nel mio mondo? Proviamo a interagire! Il secondo dopo ho rimesso il cellulare nella borsa ed il ragazzo ha cominciato ad interrogarmi su cosa stessi facendo a San Francisco. Cosi ho iniziato il mio pitch, lui lavora per una società di VC e SetLife gli e’ piaciuta molto!
Spero di raccontarvi presto novità positive, nel frattempo questo è stato sicuramente fino ad ora il mio momento perfetto! SetLife lo descriverebbe cosi: Elevator pitch, rainy day 11° C, Landmark Tower elevator, Francesca Caputo and the VC e la colonna sonora perfetta..Uno su mille ce la fa di Gianni Morandi! Peccato solo di non aver immortalato il tutto anche con una foto ma.. ero impegnata a pitchare!
a domani
Francesca