Francesca dalla MTB startup School @ San Francisco
Per ogni inizio c’è una fine. Ma per ogni fine, c’è un nuovo inizio.
L’ultimo giorno in MTB è allo stesso tempo la fine di un’entusiasmante esperienza di apprendimento, conoscenze, legami e know-how e l’inizio di una nuova vita per la propria startup.
Arrivi in classe con la convizione di avere un’idea\prodotto perfetto e piano piano ti rendi conto che cio’ che è perfetto per te, non lo è necessariamente per gli altri. Lo smantelli e lo ricostruisci sulla base dei feedback ottenuti.
L’ultimo giorno in MTB è allo stesso tempo la fine di un’entusiasmante esperienza di apprendimento, conoscenze, legami e know-how e l’inizio di una nuova vita per la propria startup.
Arrivi in classe con la convizione di avere un’idea\prodotto perfetto e piano piano ti rendi conto che cio’ che è perfetto per te, non lo è necessariamente per gli altri. Lo smantelli e lo ricostruisci sulla base dei feedback ottenuti.
Lorenza Dadduzio e Flavia Giordano di Cucina Mancina sono passate da una presentazione piena di informazioni a una più snella e visivamente più appealing. Inutile mettere per iscritto troppe descrizioni. Alcune cose possono essere dette a voce. Nessuno legge e ascolta contemporaneamente! La presentazione deve essere un supporto visivo, non un sostituto del presentatore.
Less is more!
Less is more!
EpiC ha reso comprensibile quello che per la maggior parte delle persone comprensibile non è: la scienza e la ricerca contro il cancro.
Il team in questo caso è stato decisivo! Jason Boon e Gilberto Cavallina di Comunichiamo hanno contribuito a rendere semplici (almeno nell’apparenza) le ricerche di Gianluigi Franci.
Keep it simple and speak as you were talking with your grandma!
Il team in questo caso è stato decisivo! Jason Boon e Gilberto Cavallina di Comunichiamo hanno contribuito a rendere semplici (almeno nell’apparenza) le ricerche di Gianluigi Franci.
Keep it simple and speak as you were talking with your grandma!
Salvatore Fonzo e Liliya Kolesnikova di YouareU sono riusciti a trasferire la passione della loro relazione nel pitch finale entusiasmando tutti con le loro camicie magnetiche.
Be passionate!
Be passionate!
Stefano Giacco e Luigi Fidelio di Vmsme! hanno applicato al 100% l’approccio Lean: chiedendo alle persone per strada pareri sulla loro “push to talk app” e raccogliendo le firme di chi sarebbe pronto a pagare per un servizio del genere.
Do researches!
Do researches!
San Francisco è una citta’ piena di risorse! Lorella Di Vuono è arrivata con un’idea e ha avuto la possibilita’ di mallearla a seconda delle esigenze del suo target. L’incontro con uno scrittore Americano è stato indispensabile per migliorare il suo progetto di editoria digitale.
Networking is part of the secret!
Networking is part of the secret!
Se c’è concorrenza, c’è mercato! E questo Luca Sini di guidemeright lo ha capito bene. La sua idea non è unica, ma la differenziera’ potenziando le debolezze della concorrenza per avere un prodotto gia’ richiesto ma perfezionato.
Copy competitors strengths, potentiate their weaknesses and be different!
Copy competitors strengths, potentiate their weaknesses and be different!
Le modifiche e le migliorie apportate ai progetti e alle presentazioni sono state frutto di un continuo scambio di idee, opinioni e consigli da parte di tutti i componenti della classe. La creativita’ e il know-how di Stefano Contiero sono state messe a disposizione di tutti. Il suo aiuto e la sua expertise sono stati spesso indispensabili per molti progetti.
Use the win win approach!
Per quanto riguarda noi di SetLife, siamo entrate in classe due settimane dopo il lancio dell’app nell’App Store. Abbiamo testato l’app e raccolto feedback positivi sull’idea, ma non sempre altrettando positivi sull’interfaccia. Usciremo quindi a gennaio con la nuova versione potenziata di SL: raccogliere i momenti perfetti sara’ più semplice e rapido di prima.
Test your product and be prepared to change it!
Test your product and be prepared to change it!
La giornata è terminata con un SetLife moment che portero’ sempre con me: “Giocare a ping pong in 16 persone, con i tuoi compagni di classe ed alcuni professori, con in sottofondo Fix you dei Coldplay, mentre il pubblico beve Nastro Azzurro e mangia stuzzichini.”
Ed è proprio questo il sunto perfetto della Silicon Valley e di MTB: qui è un po come giocare in tanti al nostro ping pong senza regole.
Ci si aiuta lanciando la palla in modo che l’altro possa prenderla: è una catena perfetta in cui tutti hanno lo stesso obbiettivo ”vincere e andare avanti” ma perchè questo succeda non c’è bisogno di vincere sull’altro.
Qui si vince in assoluto. E se esci dal gioco perche non hai preso la pallina o non l’hai tirata bene, puoi usare delle vite.
Perchè fallire non significa uscire dal gioco, ma semplicemente avere delle basi più forti per riprenderlo nel modo migliore!